*Le immagini sono coperte da copyright ad uso editoriale e puramente indicative

Le Forum Romain : Considéré comme le centre du monde romain antique

Il Foro Romano è una piazza al centro dell'Antica Roma, che per lungo tempo fu il centro della vita pubblica. Inizialmente vi era una pianura paludosa, ma l'antico sistema fognario, posato nel VI sec. aC, prosciugò questo luogo e l'acqua andò attraverso i canali fino al Tevere.

Inizialmente vi era una pianura paludosa, ma l'antico sistema fognario, posato nel VI sec. aC, prosciugò questo luogo e l'acqua andò attraverso i canali fino al Tevere. Nel luogo in cui si tenevano le adunanze, si lavorava il mercato e si amministrava la giustizia si svolse la costruzione dei primi edifici del foro. Cesare iniziò ad ampliare l'area; continuò l'opera dell'imperatore Augusto; i successori di Augusto eressero magnifiche nuove strutture. Il Foro Romano, luccicante di marmo e splendente di dorature, divenne il centro del mondo romano. Ma nel VI sec. iniziò un graduale declino. Nel Rinascimento iniziarono a depredare i materiali più pregiati per decorare con essi nuovi palazzi e chiese. Fino al 18° secolo I pastori romani pascolavano qui il loro bestiame - e il Foro era chiamato pascolo per le mucche. Più o meno nello stesso periodo iniziano gli scavi sistematici, le antiche rovine vengono portate da una profondità di 10-15 metri nella luce di Dio.

Oggi l'ingresso nel territorio del Foro è possibile sia dall'Arco di Trionfo di Costantino, sia da Via dei Fori Imperiali.

Orario di apertura:
tutti i giorni dalle 9.00;
chiudere 2 ore prima del tramonto

Edifici del Foro Romano

Basilica Emilia

I censori Marcus Aemilius Lepidus e Marcus Fulvius Nobilior costruiti nel 179 d.C. la Basilica dell'Emilia, per scaricare i traffici nel Foro. Presumibilmente fu distrutto all'inizio del V secolo. durante la conquista di Roma da parte del re visigoto Alarico.

Curia

Al contrario - l'edificio della Curia, fatto costruire dal re dell'antica Roma, Tullo Ostilio per la riunione dei senatori, assunse l'aspetto attuale sotto l'imperatore Diocleziano (303 dC). Porte in bronzo della basilica nel XVII secolo. furono trasferiti nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano; pavimento a mosaico marmoreo, gradini laterali per senatori e podio nella parte terminale risalgono all'inizio del IV secolo. I due blocchi con rilievi qui lasciati solo a sostegno ci permettono di immaginare come appariva un tempo il Foro. Tra il podio dell'oratore e la Curia è stata trovata una pietra nera, si ritiene che abbia segnato le stanze sotterranee venerate come la tomba di Romolo.

Arco di Settimio

Nel 203, i figli dell'imperatore Settimio Severo, Settimio Bassiano (Caracalla) e Geta, eressero un potente arco trionfale di Settimio Severo a tre campate in onore del decimo anniversario del regno del padre. Le iscrizioni sull'attico glorificano le vittorie dell'imperatore e dei suoi figli sui Parti, gli Arabi e gli Assiri. In seguito, Caracalla non volle condividere il potere con il fratello e, dopo aver ucciso Geta, distrusse il suo nome in queste iscrizioni.

Rostro

Accanto all'arco si trova il rostra, l'oratorio del "secolo d'oro", decorato con polene di navi catturate dai romani. Di fronte si trova una colonna corinzia, eretta nel 608 in memoria dell'imperatore bizantino Foca: egli donò il Pantheon a papa Bonifacio IV per trasformarlo in tempio.

Tempio di Giulio Cesare

Il tempio di Giulio Cesare ufficialmente divinizzato costituisce il secondo lato stretto della piazza. Dopo l'assassinio di Cesare alle Idi del marzo 44 a.C. in questo luogo il suo corpo fu bruciato, e qui Marco Antonio promulgò il testamento di Cesare. L'imperatore Ottaviano nel 29 d.C In questo luogo eresse un tempio con un secondo rostro da oratore.

Tempio di Castore e Polluce

Nelle vicinanze si trova un tempio a podio in onore dei patroni della città dei gemelli Castore e Polluce. Le tre colonne di marmo greco che gli sono sopravvissute sono considerate uno dei simboli di Roma. La malta è stata utilizzata per la prima volta nella costruzione del podio.

Basilica Giulia

La Basilica di Julia fu eretta di fronte alla Basilica di Emilia - sempre sul lato longitudinale del Foro (169 aC); sotto Giulio Cesare, aggiornato come giudiziario. Sui suoi gradini i romani trascorrevano il tempo giocando a vari giochi, di cui si possono chiaramente distinguere i campi inscritti.

Tempio di Saturno

Sull'altro lato della basilica, otto colonne ioniche di granito sono i resti del Tempio di Saturno, che servì come deposito dei tesori di stato nella Repubblica Romana. Costruito nel I sec. AVANTI CRISTO e. il tabularium costituisce un passaggio dal foro al Campidoglio. I ruderi sottostanti l'edificio sono un portico dove stavano le statue delle dodici divinità principali, i resti del tempio di Vespasiano e del tempio della Concordia (consenso); l'ultimo fu eretto nel 367 aC. come simbolo di riconciliazione tra patrizi e plebei e aggiornato all'inizio del I secolo. ANNO DOMINI L'imperatore Tiberio.

Tempio di Antonino e Faustina

A destra dell'uscita dal foro su via dei Fori Imperpali, sorge il potente tempio di Antonino e Faustina. Fu eretto nel 141 dall'imperatore Antonino Pio dopo la morte della moglie, l'imperatrice Faustina, e dopo la sua stessa morte, a partire dal 161, il tempio servì al culto dell'imperatore ufficialmente divinizzato. Trasformato nell'XI secolo. alla chiesa di San Lorenzo in Miraida, il tempio con colonne alte 17 m, rilievi, ornamenti e un fregio è considerato il meglio conservato del Foro Romano.

Tempio di Vesta

Nell'unico tempio di forma rotonda, bruciava il Sacro Fuoco, custodito dalle vestali. Nel capodanno romano, il 1° marzo, negli edifici residenziali, l'incendio veniva prima spento e poi riacceso dal fuoco nel tempio di Vesta.

Casa delle Vestali

Nella vicina Casa delle Vestali vivevano in clausura le sacerdotesse di Vesta; alle ragazze veniva insegnato a servire nel tempio all'età di 6-10 anni; furono elette dallo stesso Gran Pontefice tra le figlie delle famiglie più nobili della città. Di norma, hanno servito come vestali per 30 anni.

Basilica di Massenzio

I possenti archi della Basilica di Massenzio sono un grandioso esempio di antichi edifici a padiglione. La costruzione della Basilica fu iniziata nel 306 dall'imperatore Massenzio e completata nel 330 dal suo successore Costantino. L'edificio era destinato a procedimenti legali e riunioni di lavoro. Nel 7° secolo ha rubato un tetto di bronzo e un terremoto nel IX secolo. distruzione accelerata. Nell'abside occidentale si ergeva una statua monumentale di Costantino, di cui sono già stati citati frammenti.

Arco Trionfale di Tito

Di fronte all'uscita del Colosseo si erge l'Arco di Trionfo di Tito, eretto per celebrare la vittoria di Tito nella guerra giudaica. Tito, figlio dell'imperatore Vespasiano, nel 70 d.C. conquistò e distrusse Gerusalemme. Due bassorilievi all'interno della campata dell'arco raffigurano il corteo trionfale di Tito con trofei, tra cui la menorah (candelabro) del distrutto Tempio di Gerusalemme.

partager

Demande d'info

Compila il form per chiedere assistenza o ulteriori informazioni

En cliquant sur "envoyer un message", vous acceptez nos conditions générales et notre politique de confidentialité J'ai lu et j'accepte d'envoyer et de traiter mes données, conformément à la politique de confidentialité

1 review for Sit voluptatem

  • admin - November 22, 2018

    Good Product

Add a review

Your email address will not be published. Required fields are marked *


Besoin d'aide? Discuter maintenant
Besoin d'aide? Discute avec nous
Cliquez sur un des opérateurs disponibles
Logo Hotel Roma
Discuter maintenant